Le opere del designer Werner Aisslinger coprono lo spettro degli approcci sperimentali e artistici, tra cui il productdesign e l'architettura.
Si diletta nell'uso delle più recenti tecnologie e ha contribuito a introdurre nuovi materiali e tecniche nel mondo del design. I suoi prodotti e spazi visionari esplorano temi legati alla civiltà e al futuro. Il progetto "loftcube" di Werner Aisslinger è diventato uno dei progetti abitativi modulari e trasportabili più discussi degli ultimi anni, mentre la sua "hemp chair" del 2012, sviluppata con BASF e Moroso, è stata la prima sedia monoblocco biocomposita e compostabile al mondo realizzata con fibre naturali. Le sue opere sono esposte nelle collezioni permanenti di musei internazionali come il Museum of Modern Art (MoMA) e il Metropolitan Museum di New York, il Fonds National d'Art Contemporain di Parigi, il Victora & Albert Museum di Londra o il Museum Neue Sammlung, il Design Museum di Monaco e la Vitra Design Museum Collection di Weil, in Germania. Nel 2013 Werner Aisslinger ha inaugurato la sua prima grande mostra personale intitolata "Home of the Future" nel Museo "Haus am Waldsee" di Berlino. Nel 2014 ha ricevuto il prestigioso AW Designer of the Year Award a Colonia. Nel 2017 ha inaugurato la mostra "House of wonders" nel Design Museum della Pinakothek der Moderne di Monaco. Tra i progetti di architettura d'interni dello studio aisslingers, i suoi hotel per il gruppo 25hours Hotel e malldesigns per il Central Group a Bangkok e i progetti New Work per Metropolis a San Francisco e Houston o gli officelandscapes per Zalando in Germania sono noti per l'innovativo approccio concettuale spaziale di storytelling. Lavora per marchi come Vitra, Moroso, Nomos, Cappellini, Dedon, Accor, Magis, Hansgrohe Axor, Kaldewei, Foscarini e Waestberg. Werner Aisslinger vive e lavora a Berlino con un secondo studio a Singapore.